Indicazioni pedagogiche che stanno alla base del "Quaderno attivo" adottato per il catechismo in Parrocchia.
COME TRASMETTERE L'ESPERIENZA DI DIO?
INDICAZIONI PEDAGOGICHE
Condizione basilare del “fare catechismo” con il sussidio "Viviamo il Vangelo" (Ed. Città Nuova), adottato dalla Parrocchia "Mater Dei", è la centralità della relazione, perché Dio è relazione, il bambino comprende quello che è in relazione con lui.
I tre cardini metodologici dei sussidi “Viviamo il Vangelo”.
Nei sussidi è fondamentale l’incontro con LA PAROLA DI DIO, come parola di vita, come parola vissuta e da vivere. Per questo in ogni unità il brano biblico è sintetizzato attraverso brevi motti che aiutano ad applicarlo alla nostra vita. Per questo vengono presentati fatti veri, cioè episodi realmente accaduti a bambini di tutto il mondo. Tutto ciò serve a stimolare ogni bambino a mettere in pratica la parola di Dio, come parola bella per la vita e forza trasformante delle proprie esperienze. Per questo con le proposte “Caro diario, ti racconto!” e “SperimentiAMO” si cerca di offrire al bambino la possibilità di vivere il motto-parola proposto e di raccontarlo.
Un altro pilastro educativo proposto nei sussidi è L’ARTE DI AMARE, indispensabile per comprendere Dio che è amore (Deus caritas… misericordia est).
Don Orione raccomandava: "Il ragazzo, diceva Lacordaire, è sempre di chi lo illumina e di chi lo ama. Ed è così. Il ragazzo ha bisogno di persuadersi che siamo interessati a fargli del bene, e che viviamo non per noi, ma per lui. Egli deve comprendere che siamo pronti a fare per lui dei sacrifici, e a veramente sacrificarci per la sua salvezza.
Il ragazzo deve sentire attorno a sé un'atmosfera buona, un soffio caldo d'affetto puro e santo, di fede e di carità cristiana. Se non c'è questo soffio caldo di Dio, se non sentirà amore sincero per lui, non ne faremo nulla. Se invece ci amerà e ci stimerà, lo condurremo a Dio, alla Chiesa, lo condurremo dove vorremo".
Sei espressioni evangeliche definiscono l’arte di amare:
Questa arte di amare costituisce il clima e la metodologia dei sussidi del catechismo. Viviamola innanzitutto noi catechisti. Solo così coinvolgeremo anche i bambini nel fare altrettanto e, nella comunione, sperimenteremo la presenza di Gesù in mezzo a noi: “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mt 18, 20).