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Parrocchia Mater Dei.
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Incontro in Parrocchia, mercoledì 6 dicembre 2017.

Mentre i figli stavano nel gruppo per l'ora di catechismo, oltre un centinaio di genitori dei bambini/e che si preparano alla Prima Comunione erano presenti nella nuova (restaurata) grande sala parrocchiale.

Don Cristiano, il viceparroco, ha letto un passaggio del Vangelo che racconta dell’incontro dei primi discepoli con Gesù. Ciascuno di essi fa delle domande al “Maestro”, ma a tutti Gesù risponde: “Seguimi”, “Vieni e vedrai”. Gesù non si mette a fare il catechismo, a presentare loro una dottrina e delle idee buone. No, li invita a un cammino.

“Cammino”, ha proseguito il parroco Don Flavio, è la parola chiave di quanto stanno vivendo i vostri figli che vogliono arrivare alla Comunione con Gesù. Un cammino di vita che offriamo, come un’opportunità, anche a voi genitori in questi anni speciali accanto ai vostri figli.
Nel “cammino” per incontrare Gesù, anche durante l’ora di catechismo, bisogna entrare in relazione, perché Dio è relazione, il bambino comprende quello che è in relazione con lui.

Il Quaderno attivo "Viviamo il Vangelo", adottato dalla Parrocchia "Mater Dei", aiuta a mettersi in relazione. Aiuta a sperimentare, cioè a tradurre in azioni concrete quanto vanno apprendendo. I bambini di questa età, ancora molto abituati alle favole, e di questa generazione, molto abituata alle storie virtuali, rischiano di perdere il contatto con la realtà e con la verità religiosa. Per questo hanno bisogno di verificare, sperimentando, quanto viene detto loro.

Si tratta di stabilire relazioni umane affinché percepiscano la vita cristiana e la parrocchia non come una specie di Disneyland del “sacro” o un “gioco di Dio”, ma come una grande famiglia in cui ci si incontra, ci si parla, si sta insieme condividendo quelle stesse esperienze conosciute al catechismo. In questo, è importante la partecipazione alla Messa domenicale delle 10.30, quando i bambini/e vedono che i genitori vivono e condividono quanto viene loro proposto al catechismo: "Ah, allora non è un gioco per bambini".
Ha grande valore formativo anche il fermarsi, dopo la Messa, a parlare, a giocare un poco, a fraternizzare. I bambini – e noi adulti – dobbiamo percepire che la parrocchia è in relazione con il mondo dei genitori, delle famiglie e della città per non percepirla come un mondo bello e di fiaba… ma che poco ha a che fare con la vita che incontrano fuori.

Nel cammino verso la Comunione è fondamentale l’incontro con la Parola di Dio, come parola di vita, da vivere. Per questo, in ogni unità del Quaderno attivo, il brano biblico è sintetizzato attraverso brevi motti che aiutano ad applicarlo alla vita. Per questo vengono presentati fatti veri, cioè episodi realmente accaduti a bambini di tutto il mondo. Tutto ciò serve a stimolare ogni bambino a mettere in pratica la parola di Dio, come parola bella per la vita. Con “Caro diario, ti racconto!” e “SperimentiAMO” si offre al bambino la possibilità di vivere il motto-parola proposto e di raccontarlo.
Anche per i genitori è aperta la possibilità di sostare per parlare del Vangelo con un gruppetto che si ritrova in una saletta tra le 17.30 e le 18.30.

Abbiamo trascorso un’oretta utile e serena parlando di cose belle e importanti. Ma il cammino continua.

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