Le celebrazioni pasquali del Triduo Pasquale nella Parrocchia Mater Dei.
CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA.
Siamo al centro dell'anno liturgico, è il compimento storico e - per noi - sacramentale del mistero di Cristo.
Quello che celebriamo della resurrezione di Gesù riguarda anche la nostra resurrezione, avvenuta nel Battesimo e nell'ultimo Giorno.
GIOVEDI SANTO: FESTA DELLA COMUNITA' CRISTIANA UNITA IN CRISTO.
Alla sera, alle 19, c'è stata la Messa della Cena del Signore nella nostra Parrocchia "Mater Dei". Preparata e curata da un gruppetto di animazione liturgica, la celebrazione è stata festosa e coinvolgente con le sue parole e i riti che hanno fatto rivivere il clima dell'ultima Cena di Gesù che - nella liturgia - accade per noi oggi.
Due gruppi di persone facevano contorno all'altare. Il primo era quello di 12 parrocchiani che rappresentavano i 12 apostoli, ai quali il parroco ha lavato i piedi nel ricordo di quanto fece Gesù. Il secondo numeroso gruppo era quello dei bambini biancovestiti chiamati vicini all'altare perché tra due mesi faranno la Prima Comunione.
Terminata la Messa, la Santa Eucarestia è stata posta in onore nella cappella molto bene disposta per l'adorazione, che si è protratta fino alle 23.
Al mattino, il parroco aveva partecipato alla Messa del Crisma, presieduta in San Pietro da Papa Francesco. Durante la celebrazione sono stati consacrati, e poi distribuiti alle parrocchie, gli Oli Santi che serviranno per i sacramenti del battesimo, dell'unzione degli infermi, per la consacrazione sacerdotale.
VENERDI' SANTO, LA PASSIONE DI GESU'.
La giornata è iniziata con la preghiera delle "Lodi" e delle "Letture", alle 8.30, sostando per sostare e meditare sul mistero di Cristo.
Alle 15.00, Don Giuseppe ha guidato il pio esercizio della "Via Crucis" per stare vicini e ricordare spiritualmente il cammino di Gesù verso il Calvario e la morte in Croce.
Alle 19.00, la "Celebrazione della Passione" è stata presieduta da Don Cristiano. In un clima di silenzio e di raccoglimento abbiamo ascoltato la Parola di Dio incentrata sul racconto della Passione. E' seguita la preghiera di intercessione universale, l'adorazione della Croce e la comunione eucaristica. Al termine del rito, nella Cappella pasquale, al posto dell'Eucarestia, è stato messo in onore il Crocifisso.
FESTA DI PASQUA
Dopo la preghiera delle "Lodi" e delle "Letture", alle 8.30 del Sabato Santo, la giornata è stata caratterizzata dal silenzio e dall'attesa liturgica.
Alla sera della vigilia Pasqua, tuoni e fulmini, pioggia e grandine. Ma per le 22.00 tutto era finito così che i più coraggiosi e fedeli, sono venuti alla Veglia, molti, compreso un discreto gruppo di ragazzi. Nessuno si è addormentato.
Alle 23.00, è iniziata inizia la VEGLIA PASQUALE, "la madre di tutte le veglie", "il giorno primo ed ultimo". Ricca di racconti della storia della salvezza, di simboli e di preghiere, la Veglia pasquale è la sorgente di tutti i Sacramenti e di tutti i beni che continuano a venire a noi da Dio.
La liturgia è stata ben curata e animata nei canti e nei gesti. Dal memoriale dei fatti storici ripresentati nella liturgia della Parola si è passati al memoriale sacramentale realizzato nei sacramenti del Battesimo e dell’Eucarestia.
In fondo alla chiesa è stato composta la scena del sepolcro di Gesù al mattino di Pasqua come Giovanni lo “vide e credette”.
Al termine della solenne liturgia, ci si è fermati ancora un po’ per un brindisi e per condividere l’emozione e la gioia della Veglia pasquale.
Buona partecipazione di persone anche alle Messe delle 9.00, 10.30, 12.15 e 19.00 della Domenica di Pasqua.