Devota e festosa partecipazione alla Parrocchia Mater Dei.

25 marzo, Domenica delle Palme e della Passione.

La Festa con l'iniziale benedizione e processione con le palme di ulivo è sempre molto sentita e partecipata dal popolo cristiano. Per molti, in questo quartiere di Roma, è la festa di Pasqua in Parrocchia, prima di lasciare la città nel fine settimana.

La ricchezza dei simboli, la festosità della processione delle Palme, il racconto della Passione di Gesù, la giornata primaverile bella, dopo giorni di pioggia e freddo, hanno favorito la presenza di tante persone – molti i bambini – alla cerimonia iniziata nel piazzale del Centro Don Orione con la benedizione dei rami di ulivo, poi proseguita con la processione fino alla chiesa Mater Dei.

“Osanna al Figlio di Davide, osanna al Redentore!”, “Gloria a te, Signor, fonte della vita, gloria a te Signor!”. Le acclamazioni e l’ondeggiare dei ramoscelli di ulivo, i bambini in prima fila, hanno ricreato il clima di entusiasmo e simpatia verso Gesù con cui Gerusalemme accolse Gesù.
Poi il rapido cambio di tono e di scenario, con la lettura della Passione di Gesù, dagli Osanna al Crocifiggilo!, ha fatto comprendere a grandi e piccoli che qualcosa di grande e di drammatico accade attorno a Gesù: morte e vita, bene e male, buoni e cattivi si sono affrontati in un prodigioso duello.

Vedendo i visini seri dei bambini, il Parroco ha detto: "So che voi bambini siete più portati a cantare "Osanna" e a fare festa. E siete tristi nel vedere cosa capita attorno a Gesù. Ma tenetevi pronti a cantare Alleluia! Gesù è risorto!".

Tutta la cerimonia è stata seguita con attezione e partecipazione: qui, in questi eventi celebrati, c’è il senso della nostra vita, la nostra ragionevolezza, la nostra speranza.