E' morto il 19 settembre 2018. La Messa di commiato è stata celebrata il 21 settembre nella ciesa Mater Dei, con omelia di Don Flavio Peloso.
COMMIATO DA DON GIUSEPPE SORANI
ebreo e cristiano, orionino e sacerdote, fratello e padre, parroco della Mater Dei.
Don Giuseppe Sorani è morto presso il Centro Don Orione di Roma, poco prima della mezzanotte tra il 19 e il 20 settembre 2018. Aveva 88 anni di età, 68 di professione religiosa e 60 di sacerdozio. Era nato ad Acilia (Roma), il 29 dicembre 1929.
La Messa di commiato è stata celebrata nella chiesa parrocchiale "Mater Dei", venerdì 21 settembre 2018, alle ore 11.00.
Ricordi, affetti, tristezza, serenità, ringraziamento, preghiera si sono intrecciati nella Messa con cui abbiamo salutato Don Giuseppe Sorani affidandolo al Signore.
Don Giuseppe Sorani è stato un uomo e confratello di grande valore intellettuale, morale e religioso. In Congregazione ha svolto compiti importanti in diverse comunità e, dal 1975 al 1987, è stato consigliere generale della Congregazione; di questo periodo rimase molto significativo l’avvio del GADO, Giovani Amici Don Orione.
È stato parroco della Parrocchia Mater Dei dal 1987 al 1991. Poi ha continuato a seguire persone e a svolgervi qualche attività.
La sua vita è caratterizzata dalla sua origine ebraica, compresa la pagina dolorosa della guerra e della shoah, che gli lacerò il cuore e la famiglia. Fu accolto e salvato assieme al fratello Giovanni nella casa orionina di Via Induno a Trastevere.
Il 29 giugno 1945 ricevette il Battesimo, avendo per padrino il senatore Antonio Boggiano Pico. Si avviò alla consacrazione come religioso e sacerdote entrando nella congregazione di Don Orione l'11 ottobre 1947. Più volte lo ascoltai dire: "Ho passato i mio primo ventennio di vita come ebreo, il secondo come cristiano, il terzo - dopo il Concilio Vaticano II - come ebreo cristiano".
Dagli anni '70 è stato un protagonista dell'animazione ecumenica in Italia, sostenitore del Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), in particolare attento animatore dell'amicizia ebraico-cristiana, membro della Commissione diocesana per l'ecumenismo e il dialogo della Diocesi di Roma.
Aggiungo anche che Don Giuseppe è stato una persona molto importante nella mia vita: fu mio professore di lettere al Liceo e diede un’impronta profonda, col suo modo di essere e con le sue indicazioni di metodo, al mio modo di pensare, di scrivere e di relazionarmi. Quando glielo ricordavo con gratitudine, si apriva quella finestra del tempo trascorso a Villa Moffa, ricco di ricordi e di stimoli di vita. Dopo questo primo incontro di gioventù, per tutto il resto della vita io “guardavo a lui”, più o meno da vicino, ma sempre fruttuosamente, condividendo il gusto culturale ed ecumenico con cui si poneva nella vita. Gli fui accanto nel periodo in cui fu parroco alla Mater Dei, dal 1987 al 1991.
Benedico il Signore per Don Giuseppe Sorani. Uniamoci nella preghiera per lui.