"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date", era riassunto così il concetto e la pratica della comunità - agape fin dalle prime comunità cristiane. Ma anche la nostra Parrocchia "Mater Dei" vive così.
LA PARROCCHIA E' UNA COMUNITA' - AGAPE.
Oggi, al termine delle Messe, è stato distribuito un "foglio delle disponibilità" nel quale i parrocchiani sono invitati a offrire la propria disponibilità di capacità e di tempo per "fare qualcosa in Parrocchia", per curare un dettaglio, per svolgere un servizio anche piccolo per il bene di tutta la comunità.
Al termine della celebrazione della Messa delle 10.30, è stato dato il "mandato come ministri della carità" spirituale, quelli che portano la comunione ai malati nelle case, e materiale, quelli che nel servizio Caritas aiutano con indumenti, alimenti... e una buona parola i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia. Sono un esempio di persone che offrono il servizio gratuitamente. Come loro ci sono ci sono molti altri che si offrono per piccoli o grandi servizi, in modo che la Parrocchia esprime l'unione in Cristo e la carità verso i fratelli.
Agàpe (dal greco ἀγάπη, in latino caritas) significa amore gratuito, disinteressato, fraterno.
"Agàpe" è una forma di amore che Gesù indicava così: "Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi". L'agàpe nasce dalla gratitudine verso Dio.
"Agàpe" veniva chiamato il convito dei cristiani, quello eucaristico (la Messa) e quello fraterno, il pasto condiviso tra i cristiani, nel quale ognuno portava qualcosa e tutti potevano condividere quello che c'era sulla mensa fraterna. Don Orione diceva: "La nostra comunità sia come un’antica agàpe cristiana in cui ciascuno offrirà, invece di prendere".
La parrocchia è una comunità - agàpe in cui ciascuno offre qualcosa di sé e tutti possono condividere quello che è messo in comune, tanto o poco che sia. La prima gratuità è quella di Gesù che mette sulla mensa comune la sua Grazia. Lo segue per primo nel mettersi a disposizione gratuitamente il sacerdote che di Gesù è ministro nella comunità. E così via, secondo le loro possibilità, i cristiani che sono fratelli di comunità mettono in comune qualcosa: qualche capacità, qualche po' di tempo, collaborazione spirituale o anche materiale ed economica.
Anche nella nostra Parrocchia Mater Dei, oggi, si vive così.
La parrocchia non è un'azienda di un padrone che ha un suo capitale da spendere e da aumentare. Non è un'impresa multiservizi che si fa pagare per quello che dà. Non è nemmeno una ONG o una società umanitaria che fa beneficienza perché ha un fondo da spendere.
La Parrocchia offre quello che i fratelli fanno e mettono insieme. La Parrocchia ha un bilancio morale e anche economico nel quale, però, da una parte, ci sono le "gratuità" in entrata e dall'altra ci sono le "gratuità" in uscita: "gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date".
Questo dinamismo non è solo per poter andare avanti. Questo dinamismo manifesta e fa comprendere agli altri (evangelizza) che siamo una comunità di fratelli in Cristo.
OFFRI LA TUA DISPONIBILITA' PER...
Per aiutare nel Catechismo ai bambini… al martedì e mercoledì ci sono vari gruppi, nell'orario 17.30 - 19.30.
Per aiutare nel Servizio della Caritas… accoglienza dei poveri al lunedì mattino, preparare e dare indumenti, alimenti e altri aiuti.
Per aiutare nel Gruppo della Liturgia per curare quanto serve nelle celebrazioni, prevedere gesti e simboli nella celebrazione, interessarsi dei chierichetti…
Per aiutare nel Gruppo di servizio che si occupa ti tenere pulito il parchetto, di provvedere alle feste, di offrire qualcosa all’uscita della Messa della domenica, cura della sacrestia e arredi sacri, ordinare gli ambienti in occasione di eventi… e cose simili.
Per aiutare nel Canto cantando, distribuendo i foglietti, suonando strumenti (chitarra, organo…) in qualcuna delle Messe della Domenica.
Per aiutare nell’Economia della chiesa e degli ambienti parrocchiali, arredo, fare piccole commissioni e simili.
Per aiutare nel Gruppo del teatro ed eventi quali pellegrinaggi, feste, ecc.
Per fare il Messaggero nel tuo palazzo... portare la "lettera agli abitanti", fare da collegamento.
* Se pensi di poter offrire una collaborazione, anche minima, mettiti in contatto con il parroco e la Parrocchia
negli ambienti parrocchiali (Via della Camilluccia 120) o telefonando (06.35420750) o via mail (flavio@pcn.net).